Senza memoria tutto, tutto, pare accadere per la prima volta.

Siamo negli Stati Uniti d’America, siamo sulle Keys, è il 1929 e un imprenditore, di nome Richter Clyde Perky, sogna in grande.
Il signor Perky vuole trasformare Sugarloaf, la cittadina dove vive, in una località turistica, d’altronde è da poco stata stata costruita la ferrovia che la collega al resto del continente e, si vocifera, presto verrà costruita una vera strada.
Insomma il posto è bello, perchè non approfittarne per fare un bel mucchio di soldi si chiede.
Ma c’è un problema, un grosso problema che potrebbe fare fuggire a gambe levate tutti, ma proprio tutti i potenziali futuri clienti.
Le zanzare!
Determinato a portare avanti il progetto, Perky, si imbatte su una ricerca del Dott. Charles Campbell, vero esperto in materia.
Perky contatta Campbell e riesce ad acquistare i progetti per una grande torre.
Una torre?
Èggià, già da allora si tentavano tutte le vie non solo per contrastare il fastidio delle zanzare ma sopratutto per combattere le malattie da loro trasmesse.
L’idea era “semplice”, visto che i pipistrelli mangiano le zanzare, si costruisce una torre, ci si mettono dentro dei pipistrelli e li si lascia liberi di pasteggiare della abbondante risorsa presente nel luogo.
Perky costruisce la torre spendendo circa 10.000 dollari, una vera fortuna durante la depressione, e finalmente ci mette i pipistrelli, impaziente attende i risultati, e niente, già la prima notte tutti i mammiferi alati scappano senza mai più farsi vedere.
Il Dott. Campbell, che ovviamente seguiva con interesse l’esperimento, rimase deluso dall’esito e si allontanò per mesi a riflettere, intuendo, infine, che i pipistrelli da qualche parte avrebbero pur dovuto essere; bastava trovarli, spaventarli e costringerli a trovare “fortunosamemte” le torri ed eleggerle a rifugio sicuro.
Molte torri furono innalzate.
La fama di Campbell accrebbe enormemente tanto che una decina di torri vennero innalzate anche in Italia.
Poche le torri che sono ancora esistenti, nessuna in Italia, sembra però che a Brindisi sia presente ancora il basamento di una di esse.
Nelle Keys la malaria fu debellata, ovviamente non solo tramite il piccolo aiuto dei pipistrelli, l’intuizione era giusta per la specie di zanzara che la trasmette ma insufficiente per contrastaele
Purtroppo la lotta alle zanzare è ancora in atto a livello globale…
© Michele Zanconato
Foto da web